Bartolomeo Pinelli, Il giuoco delle bocce, 1834
Bartolomeo Pinelli, incisione all'acquaforte acquarellata d'epoca, cm.21x16 alla battuta del rame su foglio di cm.32x22, firmato in lastra Pinelli f. Roma 1834; carta pesante, retro bianco, stato perfetto, tratta da "Gruppi Pittoreschi modellati in terracotta da Bartolomeo Pinelli ed incisi all'acquaforte da lui medesimo", Roma, MDCCCXXXIV (1834). Bel soggetto.
Bartolomeo Pinelli (Roma, 20 novembre 1781 – Roma, 1º aprile 1835) è stato un incisore, pittore e ceramista italiano. Artista grafico estremamente prolifico, è stato recentemente stimato che abbia prodotto circa quattromila incisioni e diecimila disegni. Nelle sue stampe ha illustrato i costumi dei popoli italiani, i grandi capolavori della letteratura: Virgilio, Dante, Tasso, Ariosto, Cervantes, Manzoni, e soggetti della storia romana, greca, napoleonica ecc. Il tema in generale più ricorrente è Roma, i suoi abitanti, i suoi monumenti, la città antica e quella a lui contemporanea.