Fabio Glissenti, La Morte ed il Cardinale, 1596 Fabio Glissenti (1542-1615) - Pagina tratta dall'Athanatofilia (da Hans Holbein Danza della Morte) di Fabio Glissenti, 1596 Xilografia - Misura delle immagini cm.6,5x5 ca su foglio cm.21x15 ca. Non firmato - 1596 Tratta dall'Athanatofilia (da Hans Holbein Danza della Morte) di Fabio Glissenti, 1596. Le stampe sono tratte dall'Athanatofilia di Fabio Glissenti stampato a Venezia presso Domenico Farri, stampatore, nel 1596. Le immagini sono parte del ciclo della "Danza Macabra".  Discorsi morali dell'eccellente s. Fabio Glissenti. Contra il dispiacer del morire, detto Athanatophilia. Diuisi in cinque dialoghi, occorsi in cinque giornate... Et un molto curioso trattato della pietra de' filosofi. Adornati di bellissime figure... Glissenti medico e filosofo (potremmo definirlo intellettuale disincantato del suo tempo) affronta il tema della morte con piglio a volte ironico se non addirittura irriverente. Affrontò infatti la censura, un processo ed infine una multa ma senza modificare il suo sguardo verso il mondo ultraterreno. Queste piccole ma rare stampe, ispirate principalmente ad H.Holbein, ci rendono con estrema precisione una parte del pensiero colto di fine 500. La sua opera principale, l’Athanatophilia è un voluminoso lavoro costituito da cinque dialoghi, trenta novelle e un trattato (Discorsi morali contra il dispiacer del morire) L’opera, al vaglio censorio era risultata passibile di revisione e correzione (tutti i fogli nei quali erano state annotate le “castigationi” avrebbero dovuto essere bruciati) e pertanto posta sotto sequestro. Ma, poiché il Glissenti volle aggiungere (o mantenere) molti dei luoghi cassati e riprovati, fu condannato, insieme con il suo editore D. Farri, al pagamento di una multa di 100 ducati.